Il ministro Speranza sull’emergenza Covid in Italia: “Stiamo valutando scelte da compiersi nell’interesse del Paese”.
ROMA – Il ministro Speranza è ritornato sull’emergenza Covid in Italia. “Sono ore molto delicate – ha ammesso il titolare della Salute riportato dall’Adnkronos – stiamo valutando ulteriori scelte da fare per il Paese dentro una battaglia ancora aperta contro il virus […]. La priorità nei prossimi giorni sarà ancora la solita: tenere la curva sotto controllo ed evitare l’aumento dei contagi che stiamo vedendo negli altri Paesi […]“.
Speranza: “Ogni vaccinato è uno scudo in più”
Il titolare della Salute ha parlato anche della campagna vaccinale: “Noi dobbiamo continuare in questo modo per mantenere sotto controllo la nuova ondata […]. Oltre l’87% della popolazione ha fatto la prima dose. Si tratta di numeri importanti che non possono essere considerati come un punto di arrivo, ma una tappa del percorso da fare. Il Covid è ancora ricco di sfide e di insidie e ogni vaccinato significa avere uno scudo in più e speriamo di poter affrontare al meglio le prossime settimane […]“.
La terza dose
Il ministro Speranza, come riferito dall’Adnkronos, ha affrontato l’argomento della terza dose nel confronto con le Regioni. “La somministrazione booster è cruciale per proteggere meglio noi e chi ci sta vicino – ha assicurato il titolare della Salute – dopo l’ultimo parere dell’Aifa sarà possibile farla a 5 mesi dal completamento del primo ciclo. Vacciniamoci tutti per essere forti“.
Resta ancora da sciogliere il dubbio della durata del Green Pass. L’ipotesi che sta prendendo piede è quella di 9 mesi e non più 12 almeno fino a quando non sarà possibile fare la terza dose a tutte le persone e non solo agli over 40.